sabato 7 gennaio 2023
LA SPIAGGIA DI SARINOLA E LA PESCA DELLE PINNE NOBILIS
La spiaggia di Sarinola, prima che l'imbonimento realizzato per il passaggio della Litoranea la facesse scomparire, era una piccola darsena che veniva utilizzata da poche barche e giovani bagnanti nella bella stagione.
Il mio pensiero si ferma ad un ricordo di quando ero un ragazzino e mi recavo a Sarinola con altri compagni. Il mare allora era limpido e balneabile e noi oltre a fare il bagno pescavamo le pinne nobilis, le più grande conchiglie bivalve del Mediterraneo, che chiamavamo “ventagl” e che abbondavano nelle acque basse e pulite del porto. Aperta la conchiglia, che poteva arrivare a misurare anche 60 – 80 cm, veniva svuotate del frutto, che non era commestibile, e venduta ai pittori locali che la utilizzavano decorandola con la loro pittura.
Nelle immagini una rara fotografia della piccola darsena risalente all'inizio degli anni Cinquanta e due fotografie della pinna nobilis, fuori e immerse nel fondo marino.
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