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giovedì 4 agosto 2011

"BABELE" opere di Gianni Simione


Giovanni Simione espone alcuni dipinti particolarmente significativi il cui filo conduttore è BABELE. Un tema particolarmente attuale nell'epoca contemporanea e che trae spunto dall'omonima opera del celebre pittore fiammingo Pieter Bruegel il vecchio. Le opere presenti in questa singolare mostra sintetizzano il lavoro ventennale dell'autore su questo tema evidenziando la sua personale ricerca pittorica con contenuti surreali, fantastici ma anche legati alla realtà dell'uomo contemporaneo che sembra aver smarrito concetti e valori esistenziali fondamentali. Giovanni Simione realizza le sue opere seguendo procedimenti tecnici che ichiedono conoscenze e abilità che, da qualche decennio, sembrano non avere più importanza nella produzione artistica. L'autore è invece convinto che si può essere attuali continuando a sperimentare tecniche classiche quali la pittura ad olio, per una comunicazione visiva più vicina all'animo umano, facendo riscoprire il "PIACERE DELLA PITTURA" che richiede però tempi lunghi a partire dalla preparazione della tela per finire alle stesure cromatiche, all'aspetto materico del colore ecc... L'uomo contemporaneo, invece, corre veloce alla ricerca di linguaggi espressivi immediati e "originali" fatti di immagini che spesso esauriscono il loro effetto espressivo in poco tempo e non si ha più voglia di rivederle.

Babele è nel tempo dell'uomo: passato, presente, futuro. E' stupidità, superbia, confusione... Confusione di valori, linguaggi, espressioni... Babele è il nostro tempo...tempo di "piccoli risibili enigmi" e di intellettuali in cerca di padrone... Babele è l'Arte Contemporanea con linguaggi visivi "originali", stravaganti, banali, infantili, tecnologici oppure pittorici ( Gli irriducibili !?). "Questa Babele" non è che un granello di sabbia, un granello schiacciato, scacciato, osteggiato da un mondo culturale arrogante e mercantile, gonfio di certe filosofie presuntuosamente "nuove", alla ricerca di novità impossibili perché tutta l'Arte è fatta di sviluppi tecnici ed espressivi sempre, inevitabilmente riconducibili al passato. - Gianni Simione -

...Questa pittura di Simione è una pittura cosciente del male e del bene del mondo. E' una pittura di sogno e di incubo, di paure e di tristezze, di Natura e di Storia, di Racconto e di Favola.

E' una pittura intelligente ma non scaltra, è ingenuamente felice ma si fa anche carico della bruttezza del mondo.

Non si lascia stritolare, Simione, dal Mondo; perché è capace di rinventarselo in un sapienziale "vedere" che ce lo fa, a noi, rivedere "nuovo" e "vero" come è sempre stato. Il sognare di Simione è la pittura di Simione...

...Torri e Babele: ma anche forse relitti di case da dopoguerra, come nelle "Case" di Mafai: e quelle "terre" e quegli "arancioni" sono li a dare una mano alle calde sonore sensualità di Simione, nella sua intrisa
melanconia da "terra bruciata di Siena" diluita...

Mariano Apa (storico dell'arte - Università di Macerata)


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