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venerdì 26 marzo 2021

LA VILLA CAPOSELE DI SALOMON CORRODI

Uno splendido acquerello di grandi dimensioni, 52 x 38 cm, datato 1850 e firmato Salomon Corrodi, riproduce il giardino della villa Caposele (oggi villa Rubino), all'epoca residenza estiva del re di Napoli Ferdinando II di Borbone. Interessante notare all'ingresso del giardino, tra le figure dipinte: Ferdinando II con alla sua destra un cardinale ed un ufficiale, dietro prelati ed alcuni militari. Sul lato destro del dipinto, sotto un pergolato, un gruppo di curiosi tra cui un prete. Probabilmente il dipinto è stato commissionato per immortalare, nel mezzo di uno stupendo paesaggio, la visita dell’alto prelato. 
Hermann David Salomon Corrodi, (Frascati 1844 – Roma 1905), figlio d'arte, suo padre era un pittore svizzero, studiò a Ginevra e lavorò in gioventù nell'atelier del genitore, in seguito presso l'Accademia di S. Luca a Roma, ed infine a Parigi nel 1872. L'Accademia di S. Luca, dove aveva a lungo insegnato, nel 1893gli conferì il titolo onorifico di "Accademico Emerito". Nelle immagini il dipinto, i due particolari e una fotografia dell’artista di fine Ottocento.

martedì 23 marzo 2021

LA MOGLIE DEL PESCATORE DI MOLA CHE ABBRACCIA IL SUO BAMBINO

"Moglie del pescatore di Mola che abbraccia il suo bambino", questo è il titolo di un bellissimo dipinto ad olio su tavola, di piccole dimensioni (cm 17,3 x 12,1), custodito nel favoloso museo del Louvre a Parigi. L'autore di quest'opera, dipinta nel 1851 è il pittore francese: Théodore Chassériau (1819 - 1856). Nato a Santo Domingo, a soli 3 anni con la sua famiglia si trasferì a Parigi, dove fin da giovanissimo dimostrò di avere un grande talento per la pittura. 
A soli 11 anni già frequentava l'atelier di Auguste Dominique Ingres, che lo formò artisticamente influenzandolo con la propria pittura. L'ammirazione di Ingres per il suo allievo crebbe notevolmente tanto da dargli il soprannome di "il Napoleone della pittura".
Nel 1834 Ingres viene nominato direttore della Villa Medici e si trasferisce a Roma portando con se il suo allievo. Durante la sua permanenza a Roma Chassériau avrà certamente effettuato il suo grand tour e passando per Formia avrà abbozzato diverse figure, che in seguito lo porteranno a dipingere la "Moglie del pescatore di Mola che abbraccia il suo bambino". 
Chassériau è considerato uno dei più importanti pittori figurativi francesi del XIX secolo, con il suo stile inconfondibile ha creato un ponte tra il neo classicismo di Jean Auguste Dominique Ingres e il romanticismo di Eugène Delacroix.
Alcune delle sue opere furono riprodotte in stampa, compresa la moglie del pescatore di Mola che, forse per errore dell'incisore, venne stampata in modo speculare.
Nelle immagini: un disegno a matita di una figura di donna che abbraccia un bambino (probabile bozzetto preparativo), il dipinto custodito nel Museo del Louvre e la litografia incisa in modo speculare.

giovedì 11 marzo 2021

EDOARDO D'INGHILTERRA E LADY SIMPSON A FORMIA
Nel 1930 l’ex Re d’Inghilterra Edoardo, che per amore della signora Wallis Simpson aveva rinunciato alla corona, venne a Formia per trascorrere un periodo di vacanze con la sua compagna. E’ interessante conoscere come sia nata l’idea di scegliere proprio Formia, che già ebbe l’onore di accogliere nei tempi antichi Imperatori, Papi e Re di ogni nazione. In un famoso ristorante di Parigi alla coppia furono servite le “Sogliole al Falerno”, il famoso vino più volte nominato da Orazio e da altri poeti di epoca augustea. Il prelibato gusto che il vino dava alla pietanza indusse la Simpson a volerne sapere di più. Un giornalista presente, profondo conoscitore del litorale formiano, venne in aiuto all’interpellato cantiniere, che non era in grado di soddisfare la curiosità della Lady. Illustrò storia e geografia delle colline sovrastanti Formia e del litorale denominandola “Perla del Tirreno”, sdraiata tra un mare tranquillo e circondata dal verde cupo e brillante dei giardini di agrumi profumati che ispirarono i noti versi del Goethe. Così nacque la curiosità di conoscere il luogo di origine del Falerno. Edoardo e Lady Simpson giunsero a Formia nella tarda primavera e scelsero come dimora Villa Torlonia (l’attuale villa Laura). La principesca villa progettata dall’arch. Gustavo Giovannoni fu presa in affitto e, prima di ospitare la famosa coppia, fu sottoposta a lavori di ampliamento. Venne costruito un terzo campo da tennis, la terrazza sull’ingresso principale fu resa praticabile e arricchita da una lussuosa balaustra, dalla quale si poteva ammirare tutto il golfo di Gaeta nel suo splendore e con tempo sereno l’isola d’Ischia ed il Vesuvio. Nelle fotografie villa Torlonia e la felice coppia all'epoca della vacanza.

domenica 7 marzo 2021

8 MARZO GIORNO INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA DONNA
La data simbolo dell’8 marzo è legata all’incendio divampato in un opificio di Chicago nel 1908, occupato nel corso di uno sciopero da 129 operaie tessili che morirono bruciate vive.

giovedì 4 marzo 2021

FRANCESCO VITTOZZI E LA MOGLIE DEL PESCATORE DI MOLA

Francesco Vittozzi, pittore di scuola napoletana, é stato un artista legato alla raffigurazione di scene popolari alla maniera di Leopold Robert, ma si dedicò anche alla pittura religiosa e alla ritrattistica.  Formatosi presso l'Accademia delle Belle Arti di Napoli, risulta essere stato attivo tra Napoli e Roma fra il 1826 e il 1863. Così viene descritto tra i pittori napoletani dell'Ottocento: " Si esprime soprattutto per una pittura naturalistica che ha radici nel Seicento e trae origini dai "Bamboccianti", raffigurandosi nel tempo ma conservando la sincerità di un'atmosfera povera nella rappresentazione di figure popolari e zingaresche".
L'amicizia con Pasquale Mattej portò il Vittozzi a visitare Formia nel 1843, dove realizzò un bellissimo dipinto raffigurante la moglie di un pescatore di Mola che si rattrista per la partenza del marito. La pettinatura della donna è stata fortemente influenzata dall'amico Mattej che più volte l'ha disegnata.  
Nelle immagini il dipinto di Vittozzi e un dettaglio di un acquerello del Mattej.